
Controlli Defibrillatore: Esempio Check List Manutenzione DAE
Quando si possiede un defibrillatore è importante garantire che lo strumento sia sempre pronto all’uso in caso di emergenza. Il semplice acquisto e la corretta installazione non sono sufficienti. La manutenzione ordinaria e i controlli funzionali devono essere effettuati regolarmente, seguendo le istruzioni del produttore e le norme tecniche vigenti.
Che tipo di manutenzione è necessaria?
La normativa italiana, prevede che ogni dispositivo elettromedicale, DAE compreso, sia soggetto a:
- Controlli visivi e funzionali periodici: per assicurarsi che il dispositivo sia integro, correttamente alimentato e pronto all’uso.
- Manutenzione preventiva: come da istruzioni del costruttore.
- Verifiche di sicurezza elettrica e funzionale: secondo la norma CEI EN 62353, da effettuarsi a cura di tecnici qualificati.
Inoltre, è responsabilità del proprietario o del referente per la sicurezza dell'apparecchiatura, garantire che le batterie e gli elettrodi non siano scaduti, siano sostituiti nei tempi previsti, e che il dispositivo non segnali errori o anomalie.
Frequenza dei controlli
- Giornaliero, settimanale o mensile: controllo dell'esito del test di funzionamento automatico, eseguito in base alle impostazioni del produttore.
- Ogni 2 anni circa: controllo tecnico qualificato, con prove secondo CEI EN 62353.
- Dopo ogni utilizzo: verifica dello stato del dispositivo, sostituzione di consumabili (elettrodi e batterie se necessario), aggiornamento del registro.
Checklist per i controlli del DAE
La checklist allegate rappresentano un esempio di strumento operativo per il monitoraggio costante del buono stato del defibrillatore. Devono essere compilate dal personale incaricato, e conservate come documentazione in caso di controlli.
FREQUENZA |
ATTIVITA’ PREVISTA |
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Giornaliera/settimanale |
Verifica automatica tramite autotest del DAE: controllare LED/spie di stato batteria/guasti. |
Mensile |
Controllo visivo dell'integrità del dispositivo, stato batteria, elettrodi e teca. Pulizia esterna. |
Alla scadenza componenti |
Sostituzione di elettrodi e batteria secondo le scadenze indicate nel manuale d’uso. |
Dopo ogni utilizzo |
Verifica del funzionamento post-utilizzo, scarico dati (se previsto), sostituzione elettrodi e controllo batteria. |
CHECK LIST CONTROLLO DEFIBRILLATORE
MESE: __________________________________________
ANNO: __________________________________________
REFERENTE: ______________________________________
Note: Contrassegnare con X controllo con esito negativo, con V controllo con esito positivo
Controlli Eseguiti |
Esito controllo |
Data |
Firma |
Note |
Stato batteria
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Scadenza consumabili
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Verifica spie fallimento autotest
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Integrità defibrillatore
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Pulizia defibrillatore
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Integrità teca (se presente)
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Presenza accessori kit emergenza: guanti, rasoi, forbice, pocket mask, salviette o telino) |
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NOTA:
Queste check list non sostituiscono quanto previsto dai manuali del costruttore. Ogni DAE può avere procedure specifiche da seguire: si raccomanda di integrarla con le indicazioni del manuale d’uso e di rivolgersi a tecnici abilitati per le verifiche avanzate.