Cosa valutare prima di acquistare un defibrillatore (DAE)

Cosa valutare prima di acquistare un defibrillatore (DAE)


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I defibrillatori semiautomatici o automatici esterni (DAE) sono dispositivi che, se usati correttamente e tempestivamente, possono aumentare le possibilità di sopravvivenza, in caso di arresto cardiaco improvviso. Tuttavia, prima di procedere all'acquisto di un defibrillatore, è fondamentale valutare una serie di aspetti tecnici, normativi, logistici e formativi per scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze e garantire un utilizzo efficace e sicuro.

1.Tipologia di defibrillatore: semiautomatico o automatico

I defibrillatori, si dividono principalmente in due categorie:

  • DAE semiautomatici: Analizzano il ritmo cardiaco e, se necessario, richiedono che l’operatore prema un pulsante per somministrare lo shock.

Vantaggi:

Maggiore controllo da parte del soccorritore: lo shock viene erogato solo quando si è sicuri che nessuno tocchi il paziente.

Svantaggi:

Richiede un minimo di prontezza decisionale: l’operatore deve intervenire attivamente.

    In soggetti non addestrati o sotto stress, potrebbe esserci ritardo nel premere il pulsante.

  • DAE automatici: Analizzano il ritmo cardiaco e, se necessario, somministrano lo shock autonomamente, senza intervento manuale da parte dell’operatore.

Vantaggi:

      - Velocità: elimina il tempo di decisione e azione.

      - Ideale per ambienti ad alta frequenza, dove molte persone potrebbero non essere     addestrate.

     Svantaggi:

 - Maggior rischio teorico di shock accidentale se qualcuno sta toccando il paziente.

      - Minore controllo per il soccorritore, che potrebbe trovarsi impreparato all’erogazione dello shock.

2. Conformità normativa e certificazioni

Ogni DAE deve avere:

  • Marcatura CE come dispositivo medico ai sensi del Regolamento (UE) 2017/745 (MDR).
  • Integrazione nel registro nazionale DAE, secondo quanto previsto dalla Legge n. 116/2021.

3.  Affidabilità e manutenzione

L’efficienza di un DAE dipende dalla sua capacità di essere operativo H24 in qualsiasi momento. Le caratteristiche da considerare sono:

  • Esecuzione di autotest automatici giornalieri/settimanali.
  • Segnalazione visiva e sonora dello stato del dispositivo.
  • Durata della batteria: Preferibile >4 anni.
  • Durata degli elettrodi: Almeno 2 anni, con facile sostituzione.

4.  Posizionamento

Il posizionamento corretto di un DAE garantisce visibilità e accessibilità immediata.

Requisiti chiave:

- Accesso rapido: Deve essere raggiungibile in meno di 4 minuti da chiunque si trovi nella struttura.

- Visibilità e segnaletica: Usare cartelli conformi a UNI EN ISO 7010 e segnaletica direzionale se il DAE è in locale non immediatamente visibile.

- Non deve essere chiuso a chiave

- Installazione a parete tra 120 e 160 cm da terra per facilitare la presa.

- Ambiente asciutto, non eccessivamente polveroso, ben areato.

- Lontano da fonti di calore o agenti atmosferici, se non protetto da teca certificata.

Condizioni ambientali consigliate:

In ambienti freddi, usare teche riscaldate con termostato interno.

Protezione da agenti atmosferici:

- IP55 o superiore per installazione all’esterno.

- Protezione da raggi solari diretti (che deteriorano plastica e elettrodi). 

- Umidità: Evitare ambienti con umidità costante >90%.

- Temperatura di esercizio generalmente tra 0°C e +50°C

5.  Facilità d’uso e istruzioni chiare

Il DAE dovrebbe essere:

  • Dotato di messaggi vocali e visivi.
  • Intuitivo anche per un soccorritore non esperto.
  • Con supporto multilingua, se in ambienti turistici o aziendali.

6. Costo totale e disponibilità di ricambi

Oltre al prezzo d'acquisto, è opportuno valutare:

  • Costo di batteria ed elettrodi di ricambio.
  • Spese di manutenzione preventiva o programmata.
  • Eventuale contratto di assistenza tecnica

7. Formazione degli operatori e obblighi di legge

Come da normativa italiana (Legge 116/2021 e D.M. 16 marzo 2023) la formazione BLSD , deve prevedere che:

  • I corsi devono essere riconosciuti dal sistema sanitario regionale.
  • È raccomandata una revisione periodica delle competenze (Retraining ogni 2 anni).

8. Corretto mantenimento

Cosa fare per mantenere in buono stato il tuo defibrillatore:

Verifiche periodiche:

- Verifica visiva giornaliera/settimanale/mensile dello stato di batteria ed elettrodi (o secondo le istruzioni del produttore).

- Sostituzione della batteria e degli elettrodi secondo scadenze (generalmente ogni 2–5 anni).

- Autotest interni: assicurarsi che il dispositivo li esegua regolarmente (la maggior parte dei modelli lo fa giornalmente o settimanalmente).

- Controllo annuale documentato da parte di un tecnico.

9. Funzioni aggiuntive utili per uso laico

Oltre alle funzionalità standard (analisi ECG, guida vocale, indicazione shock), un DAE per uso laico dovrebbe includere:

Guida visiva: Pannelli con LED o display per seguire le istruzioni anche in ambienti rumorosi.

Assistente RCP: Metronomo o feedback vocale sulla qualità del massaggio (velocità, profondità).

Elettrodi pediatrici o funzione pediatrica: Modalità per bambini (età fino a 8 anni  e peso <25 kg), con commutazione automatica o manuale.

Registrazione dell’evento: Memoria interna per dati ECG e intervento, utile per 112/118 o medico legale.

Controllo remoto: Per strutture con più DAE, utile per monitoraggio centralizzato via Wi-Fi/4G.